Bruxismo
La radice del termine “bruxismo” deriva dalla parola greca βρύχω, che significa letteralmente “digrignamento dei denti”. Il bruxismo è un fenomeno più marcato durante il sonno ed è causato dalla contrazione dei muscoli implicati nella masticazione; è considerato un’attività anomala non finalizzata ad uno scopo (parafunzione).
Il bruxismo consiste in uno sfregamento associato ad un serramento, involontario e violento, dei denti delle due arcate (inferiore e superiore). Questo fenomeno, talvolta, può essere rumoroso e fastidioso, non tanto per chi lo esegue, ma per chi gli sta vicino.
Sintomi
Sebbene il soggetto affetto da bruxismo non si renda conto del digrignamento dei denti, al risveglio potrebbe lamentare una fastidiosa sensazione di dolore a livello della mandibola. Il fenomeno, se non rumoroso, potrebbe passare del tutto inosservato; in tal caso sarà il dentista a farlo presente, poiché in presenza di bruxismo i denti subiscono una progressiva usura, che appare come una limatura a livello dello smalto: il consumo dei denti è causato dal continuo sfregamento degli stessi, che facilita l’insorgenza delle carie, poiché lo smalto è continuamente soggetto a sollecitazione. Nei casi di bruxismo più grave, il paziente potrebbe subire anche un danneggiamento dell’osso alveolare ed un possibile “scollamento” delle gengive; inoltre, in alcuni soggetti, la raschiatura tra i denti avviene in modo così intenso da evidenziare la dentina, favorendo ancor più l’abrasione dentale.
Cause
È stata comprovata una certa predisposizione familiare per la tendenza a digrignare i denti e sono stati riscontrati casi ripetuti di bruxismo nella stessa famiglia. Si è inoltre registrata una certa tendenza a manifestare il fenomeno in età adulta quando il bruxismo è già presente durante l’infanzia.
Tra i fattori che promuovono il disturbo emergono anche malformazioni della mandibola, mal occlusioni a livello dei denti, stress associato ad aggressività ed alterazioni dello stato psico-patologico in genere.
Terapia
E’ consigliato l’utilizzo dei bite allo scopo di proteggere i denti dall’erosione determinata dal bruxismo, di favorire il rilassamento muscolare e portare ad una conseguente riduzione dei sintomi.