Numerosi studi scientifici negli ultimi 15-20 anni hanno dimostrato la correlazione tra parodontite e:
- vaginosi
- endomentriosi
- preeclampsia
- diabete gestazionale
- parti pre-termine
- nascite di basso peso
- infertilità (maschile e femminile)
In particolare, gli effetti della parodontite sulla progressione e sugli outcomes di una gravidanza possono essere dovuti a:
- Capacità delle endotossine dei batteri gram negativi parodontali di attraversare la placenta attraverso la circolazione sanguigna e influenzare lo sviluppo del feto (ci sono studi che dimostrano l’identificazione di batteri associati alla parodontite in colture di liquido amniotico).
- Batteriemia materna che stimola la sovraproduzione di citochine pro-infiammatorie rilevate in alte concertazioni in donne che hanno partorito pre-termine.
In merito all’infertilità è stato dimostrato che la batteriemia che può verificarsi a livello uterino a causa delle endotossine, lipopolisaccaridi o altri metaboliti batterici presenti nel torrente circolatorio che provochino una sovraproduzione di citochine pro-infiammatorie che ostacolerebbero ritardandolo l’impianto naturale o il successo di un protocollo di IVF. È stata anche dimostrata la presenza di batteri della parodontite a livello spermatico.
Si consiglia di effettuare delle visite di controllo sia durante la gravidanza che anche nel caso in cui si stia pensando ad avere un bambino al fine di prevenire qualsiasi complicanza derivante da problematiche orali.